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15x18 cm 132 pagine poesie + prose, con 13 foto di Francesca Tilio https://www.edizioniprufrockspa.com/product-page/francesca-gironi-a A come origine, prima lettera dell’alfabeto e desinenza femminile. A lettera magnetica, Aleph lettera muta, dal silenzio dell’isolamento alle prime consonanti pronunciate da una bambina appena nata. A lei e a ogni bambina, consegniamo il mondo attraverso il linguaggio con le sue storture e le sue meraviglie, con i suoi sipari e il sovraffollamento dei suoi oggetti. In questo gigantesco mercimondo, la persona che dice io immagina di parlare con una bambina distante, poi con una macchina, con un’assistente vocale, con un robot umanoide e con un chatbot, a cui delega il compito di creare una persona utopica. Infine viene parlata: dai testi automatizzati delle notifiche, dalla retorica dei discorsi del potere, dalle notizie di cronaca alla radio, in una sovrapposizione di discorsi e rituali quotidiani in cui nascita e catastrofi coesistono e accadono allo stesso tempo. Il libro raccoglie poesie, dialoghi, prose, stringhe di programmazione e testi delle performance degli ultimi anni di attività della poeta e performer Francesca Gironi. |
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